Basta così poco a volte. Invece: ''dobbiamo fare''.

Riordino casa, il disordine non mi piace e non mi piace nemmeno svegliarmi calpestando (mentre sono ancora con gli occhi chiusi) i giochi dei miei figli sparsi per la stanza!

Per non parlare di quando faccio lo slalom tra i calzini con l'intenzione di metterli a lavare ma chissà perché finiscono sempre per 'sbaglio' sotto il letto? Ci sono mattine che accompagno i bambini a scuola con il pigiama ancora sotto la giacca!

<<Siamo in ritardo!>>

Un bacio sulla fronte e via per un'altra maratona, per andare al lavoro o per essere presente ad altri impegni.

Probabilmente con il mascara leggermente colato o risciacquato male dalla sera prima.

C'è anche il momento di andare a fare la spesa, per un attimo mi rilasso leggendo le etichette dei vari prodotti sugli scaffali.

Guardo l'ora, sono in ritardo!

Per cui: addio lettura delle etichette; nel carrello dalla fretta metto di tutto, anche la ragazza che si occupa di organizzare gli scaffali.

Torno a casa e mi accorgo che ho dimenticato qualcosa, ma ormai è fatta, quindi la ricetta che prevedeva quell'ingrediente dimenticato subirà una trasformazione, non sempre ben riuscita.

Ora dimmi, anche a te capita una 'giornata di questo tipo?'

A volte mi sembra di vivere come se fossi un pilota automatico. Hai presente quella vocina che a volte ti dice ''ma come hai fatto a fare tutto questo in un solo giorno?''

Il nostro corpo (facci caso) fa cose, spesso, in maniera automatica,

Già, ma la nostra mente?

Negli anni, studiando, facendo esperienza e pratica con gli strumenti di crescita personale mi sono avvicinata alla mindfulness.

Ogni giorno mi esercito nella modalità dell'essere, quella modalità che ti permette di allineare le intenzioni con le azioni dandomi il permesso di riprendere il contatto con i miei sensi, senza dar nulla per scontato.

Poi c'è la modalità del fare, bravissima ad inserire meccanismi nella nostra vita di cui non ci rendiamo conto. Perdo il contatto con il corpo e con ciò che mi accade intorno,  trascuro la realtà, non mi gusto appieno il piacere della vita, rimango immersa nei pensieri incessantemente.

Ecco perché basta così poco a volte.

Oggi, dopo una giornata di questo tipo, ho sentito proprio il bisogno di immergermi in una NUVOLA PROFUMATA, ho preparato un olio per il corpo post doccia come una coccola serale.

Ho usato:

  • 3/4 Cucchiai di olio di mandorle puro al 100%, 

  • 2 Gocce di olio essenziale alla LAVANDA,

  • 1 Goccia di olio essenziale di ARANCIO AMARO.

L'olio di mandorle dolci è nutriente, emolliente ed è ottimo nel periodo autunnale. Il profumo della lavanda mi dona una sensazione di pace alla mente e al cuore ed è utile in caso di dolori muscolari, mentre il profumo dell'arancio amaro combatte contro il grigiore interiore donando armonia.

Che bella sensazione, ho sentito ogni profumo esprimere la propria energia facendomi dimenticare di essere una ''tuttofare''.

L'olio ha nutrito la mia pelle e il mio stare bene. E' proprio vero che quando sei nella modalità dell'essere si crea un approccio empatico verso te stessa che gradualmente ti porta a dissolvere il potere degli stati d’animo negativi. E ora, questa sensazione me la porto con me nella buonanotte.

Qui trovi l' olio per il corpo di ottima qualità, è estratto a freddo ed è ideale anche per uso alimentare, ottimo per massaggiare anche i più piccini.

Con questo olio potrai personalizzare la tua coccola serale aggiungendo qualche goccia di olio essenziale.

Potrebbe anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *