<< Che boomer! >>
Mi dice mio figlio quello più grande.
Questa parola gliela sento dire spesso ma non mi sono mai domandata il (vero) significato.
Fino a l'altro giorno pensavo fosse un termine come per dire ''figo, top, wow'' e invece: <<Mamma, i boomer sono quelli che pensano e hanno modi di fare da vecchio>>
Ah. In poche parole mi stai dicendo che non sono al passo coi tempi. <<Sì!>>
Ha ragione lui.
Non sai quante volte ho atteggiamenti e pensieri fuori moda o all'antica!
Gli anni passano e questo mondo sta andando così veloce che fatico a stargli dietro.
Grazie all'evoluzione della tecnologia possiamo vederci a distanza, partecipiamo alle lezioni comodi da casa, paghiamo le tasse da casa e lavoriamo da casa!
Ci sono applicazioni sul telefono che contano i passi che facciamo durante il giorno e persino le calorie che bruciamo, figata (?)!
Ma lui ha ragione, io appartengo ad un'altra generazione, lui mi vede come una boomer, o per dirla giusta, una mamma antica.
Sto al passo con i tormentoni dell'estate eh, ma vuoi paragonarmi i testi: 'La luce dell'Est' di Lucio Battisti o 'L'avvelenata' di Francesco Guccini con le note di 'Con le mani ciao ciao'? Eh?
Sto al passo con la nuova tecnologia, ma vuoi paragonarmi leggere i libri di carta, piegargli l'angolo della pagina o fare appunti con la matita ad un freddo e nemmeno colorato kindle? (Il lettore di libri elettronici, per capirci tra boomer).
Ma quindi, questi boomer chi sono?
I boomer potrebbero essere i nostri genitori o i nostri zii; nati tra il 1946 e 1964 e che hanno vissuto un (baby) boom demografico ed economico.
E' quella generazione che ha rotto i legami con il mondo agricolo per dare inizio al mondo industriale, rimanendo degli instancabili lavoratori e lottando per i loro diritti civili. Hanno visto accadere fatti storici, hanno partecipato a importanti eventi sociali, economici e anche tecnologici.
Mentre io appartengo alla generazione chiamata anche Millenial. Sono nata che c'era la lira ma ho iniziato a lavorare contando le monete dell'euro. Appartengo alla generazione di Internet, abbiamo imparato a socializzare a distanza. Abbiamo imparato ad essere dei multitasking, delle volte impazienti.
Abbiamo iniziato a dare più attenzione alla sostenibilità ambientale e a quella delle diversità fra i sessi, fra le religioni, fra le culture e fra le provenienze.
Nell'ultimo periodo, tra alcuni (non tutti) della mia generazione, c'è anche il desiderio di raggiungere un compromesso fra il tempo dedicato al lavoro e il tempo da dedicare a sé o alla famiglia. Anch'io mi sento di parte, spesso.
Per concludere, quello che mi hanno trasmesso i miei boomer sono i valori.
I valori sono per me come fari che danno luce al mio cammino, sono quelli che mi fanno ricordare da dove vengo e dove voglio andare.
Valori come: Famiglia, Serenità, Cooperazione, Equilibrio, Rispetto, Gratitudine ...