Siamo immerse nella vita frenetica, nel fare, tra casa-lavoro-figli o nipoti, spesa, cucinare 3 volte al giorno.
Siamo concentrate nell'arrivare all'obiettivo, nelle aspettative, nei doveri, per poi superare il traguardo senza più colori, ci sentiamo stanche, pesanti, nervose e a volte intolleranti.
Quando ero chiusa tra le pareti profumate ho accompagnato tante donne alla porta così, ma dopo un massaggio, un trattamento al viso o ai piedi la loro voce cambiava.
<< COME MI SENTO LEGGERA >> (mi diceva Giusy, Michi, Marta, Rossella ...).
Alla porta ci scambiavamo un sorriso, uno sguardo, ogni volta per me era un arrivederci.
Lo scopo era quello: rendere leggera (o almeno provarci) ogni donna che entrava da quella porta profumata.
Quindi alla domanda che mi è stata fatta: "QUAL'È LA TUA VISIONE DEL MONDO?" Rispondo così: sogno un mondo in cui le donne si diano il permesso di essere e di sentirsi più leggere.
E per leggerezza non intendo superficialità, frivolezza o mancanza di responsabilità.
Per leggerezza intendo COLLEZIONARE ATTIMI CON SE STESSE.
- L'attimo di ricevere un massaggio e ascoltarsi;
- L'attimo di fare una passeggiata senza sentirsi in colpa di essere in ritardo per cucinare;
- L'attimo di un confronto con un'amica davanti a una tazza di tè;
- L'attimo di piangere chiedendo aiuto quando siamo stanche;
- L'attimo di leggerezza partecipando ad incontri e laboratori che ci possono essere di aiuto per crescere nel domani, con pazienza.
Sentirsi più leggere, al giorno d'oggi, per me è indispensabile.
Collezionare attimi sta cambiando positivamente il mio stile di vita.
E sono grata di condividere i miei attimi, con le donne che incontro sul mio cammino.
Quindi, Grazie.
Simona